Ricerca con Google
  Condividi su Facebook
Webmaster Desirée Perondi
Book Trailer
Officina Tranchida
Collegamenti
Roberto Betz
Libri
Autore
Howard Buten
Italia
Marco Ceruti
Ceruti home page
Ceruti blogspot
Suzanne Dracius
écrivain(e)
L’altra che danza
Fulvio Fiori
Autore
Tutta colpa dell’innocenza
Rogelio Iriarte
Italia
Edorta Jimenez
Italia
Yashar Kemal
Italia
William McIlvanney
Libri
George Mackay Brown
Autore
Shahrnush Parsipur
Facebook
Ibrahim Souss
Italia
Storia politica di ETA e dei Paesi Baschi
Facebook
Tranchida Book Trailer
Facebook
The Big Man. A pugni nudi all’incrocio della vita
Il libro

Big man, il grande uomo, è Dan, ultima speranza di riscatto per un piccolo e povero paese della Scozia. Gli operai si ritrovano al pub, bevono, scommettono, mentre il mondo corre rapidamente verso altri scenari (degrado, disoccupazione, droga, denaro sporco). E per non essere sopraffatti, per restare ancorati alle loro misere ma orgogliose speranze, questi uomini in via d’estinzione hanno bisogno di un sogno, di un eroe, di una sfida epica. È quella organizzata per Dan, lottatore per destino: un incontro di pugilato senza ring né regole, un combattimento a mani nude che diventa la ragione di una crescente attesa, di un’aspettativa protratta e per questo eccitata e concitata, anche per chi legge. William McIlvanney riesce a rinnovare la forza morale insita in ogni grande sfida sportiva, ma contemporaneamente sottolinea l’illusorietà; evoca la tragedia; dipinge l’amarezza, ma è formidabile nell’inchiodare con l’ironia, talora caustica, limiti e difetti dei protagonisti. E ancora una volta, ma senza affidarsi a cliché, la forza fisica si muta in forza morale.
Da questo romanzo l’omonimo film di Davide Leland con Liam Neeson, Joanne Whalley e Billy Connolly, e le musiche di Ennio Morricone.

The Times: «Dan Scoular, un onesto disoccupato di Thornbank, un paese diroccato dell’Ayrshire, il cui famoso pugno che mette fuori combattimento nelle risse da pub gli fa guadagnare la possibilità di fare soldi come lottatore a mani nude a Glasgow [...] Ironico, divertente, commovente, per niente sentimentale e molto leggibile.»

The Scotsman: «The Big Man sorprende, scuote, lascia impressionati [...] un altro capolavoro.»

The Times Literary Supplement: «È un romanzo compiuto sia come tragedia morale che come divertimento di prima qualità.»

Mail on Sunday: «Ispiratore e aspramente divertente insieme. Come nell’Orwell al meglio della sua tensione narrativa, la rabbia di McIlvanney è tanto più potente perché tranquilla [...] Grande fiction che si legge come se i fatti narrati fossero realmente accaduti.»

Daily Telegraph: «Un ritratto splendido e assolutamente convincente della vita della classe operaia scozzese.»

Financial Times: «Un romanzo di grande forza [...] Materiale ambizioso, trattato con acutezza e causticità e pieno di momenti e immagini memorabili.»

Maurizio Bartocci, Le Monde diplomatique: « [...] The Big Man è un romanzo di grande impatto emotivo. [...]»

Rossella Martina, Il Giorno – Il Resto del Carlino: « [...] William McIlvanney riesce a rinnovare la forza morale insita in ogni grande sfida sportiva, ma contemporaneamente sottolinea l’illusorietà; evoca la tragedia; dipinge l’amarezza, ma è formidabile nell’inchiodare con l’ironia, talora caustica, limiti e difetti dei protagonisti. E ancora una volta, ma senza affidarsi a cliché, la forza fisica si muta in forza morale.»

Il Tirreno: « [...] simbolo e strumento di un ricatto possibile.»

Giampiero Cinque, Giornale di Sicilia: « [...] Dan Scoular, con il suo coraggio e gli sberleffi alla gente perbene, rappresenta la voglia di riscatto, crescita personale e disagio collettivo in un mondo che rischia di affogare nel marcio della criminalità.»

David Frati, Mangialibri: « [...] Metafora potente della società capitalista e critica fine dei valori machisti, il combattimento a mani nude tra Dan e Cutty è il cuore del romanzo e porta il protagonista in una nuova dimensione di consapevolezza, che necessariamente fa scattare la ribellione. [...] McIlvanney non smette di sottolineare l’importanza dell’azione collettiva e della solidarietà e pensa che la ricerca di ogni uomo debba concludersi con una realizzazione di se stesso attraverso l’autenticità. E autenticità dona a piena mani, con una scrittura tesa e commovente che ricorda molto il cinema di Ken Loach.»
William McIlvanney
William McIlvanney
The Big Man. A pugni nudi all’incrocio della vita
Traduzione di Nicola Lazzaro
A cura di Carmine Mezzacappa
Cover Marco Ceruti
2011, BT 45, 200x135
pagine 384
euro 13,00
Isbn 978-88-8003-349-3

William McIlvanney (Kilmarnock, 1936) è uno dei maggiori scrittori scozzesi contemporanei.
Vedi anche:

  Laidlaw. Indagine a Glasgow
  Le carte di Tony Veitch
  Oscure lealtà
  Feriti vaganti
  La fornace
  Weekend
I contenuti presenti in questo sito sono di proprietà di Metromedia Tranchida Editore Srl.
In alcuni articoli, è fatto uso di immagini provenienti dal web e fruibili liberamente. Per ogni richiesta e/o segnalazione, Vi preghiamo di contattarci.
Sono consentite citazioni dei singoli articoli, purché accompagnate dall’indicazione della fonte.